Il “mal di testa da cervicale” è un dolore alla testa che ha origine nel collo, più precisamente nel tratto cervicale (chiamato rachide cervicale), cioè la parte della colonna vertebrale che sostiene il collo e il cranio e che rappresenta uno dei punti più delicati del corpo.
Si tratta di una cefalea secondaria, cioè una forma di mal di testa che compare come sintomo di un’altra condizione o malattia, in questo caso la cervicalgia, un’infiammazione delle vertebre cervicali che può coinvolgere anche i muscoli e i nervi e avere diversa origine e natura.
Il mal di testa da cervicale è caratterizzato da un dolore fisso, acuto e non pulsante, che parte dal collo e si diffonde alle tempie, alla fronte e alla zona intorno agli occhi, coinvolgendo nella maggior parte dei casi un solo lato del cranio (unilaterale).
Il dolore può essere provocato o accentuato da un movimento prolungato del collo o dalla pressione esercitata sulle parti del collo responsabili del dolore. Di solito è associato a una diminuzione della mobilità del collo con sensazione di indolenzimento dei muscoli di collo e spalle e della schiena, disturbi della vista e dell’udito, difficoltà a deglutire, vertigini, talvolta può comparire anche una sensazione di intorpidimento e formicolio delle braccia e delle mani.
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