Cosa fare se si ha Helicobacter pylori?

In presenza di disturbi gastro-intestinali e di sospetta infezione da Helicobacter pylori, è necessario sottoporsi ad alcuni esami medici, tra cui:

• Test del respiro (Urea breath test);
• Ricerca di anticorpi contro l'Helicobacter pylori nel sangue (Anticorpi Anti-Helicobacter pylori);
• Ricerca dell'Helicobacter pylori su campioni di feci.

Una volta accertata la presenza del batterio, la terapia standard di prima linea è rappresentata da 7-10 giorni di trattamento con un inibitore di pompa protonica associato ad amoxicillina e claritromicina, come stabilito dalle linee guida internazionali.

L'efficacia dei trattamenti, però, è particolarmente condizionata dal grado di sensibilità del paziente agli antibiotici. Il principale ostacolo alla terapia eradicante dell’Helicobacter pylori è infatti l’antibiotico-resistenza. A tal proposito, è consigliabile scegliere l’antibiotico sulla base dell’antibiogramma: tale esame, infatti, permette di stabilire preventivamente la risposta del batterio ai diversi antibiotici disponibili.

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