La ritenzione idrica è un disturbo causato da un ristagno di liquidi nel tessuto adiposo sottocutaneo, formato da adipociti, mentre la cellulite è proprio uno stato infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo.
La ritenzione idrica si manifesta soprattutto nelle zone predisposte all'accumulo di grassi, come cosce, addome e glutei. Il segno più evidente è l'edema, cioè il gonfiore, che dipende da un aumentato ristagno di liquidi a livello del derma. Inoltre, la ritenzione idrica si associa tipicamente a senso di pesantezza agli arti inferiori e facile affaticamento.
La cellulite può essere localizzata (cioè limitata ad aree circoscritte, come fianchi, ginocchia e cosce) o diffusa (quando interessa aree estese).
Si tratta di ritenzione idrica se premendo con un dito sulla pelle si forma, intorno alla zona in cui si esercita la pressione, un alone bianco. Mentre, si tratta di cellulite se pizzicando una porzione di pelle tra le dita si formano dei "piccoli buchi".
È bene sottolineare che la ritenzione idrica è uno degli elementi predisponenti e favorenti l'insorgenza della cellulite, in quanto l’accumulo di liquidi, può contribuire all’alterazione del tessuto sottocutaneo, responsabile della cellulite.
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