Prima di ricorrere all’uso di farmaci, diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori a base di fibre solubili, chitosano, beta glucani o a base di proteine della soia sono risultati utili per la riduzione del colesterolo, ove assunti nel contesto di un regime alimentare vario ed equilibrato.
Nei casi in cui, anche migliorando il proprio stile di vita, non si osserva una soddisfacente riduzione della colesterolemia, è prevista l’assunzione di farmaci ipolipemizzanti o ipocolesterolemizzanti (statine).
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